Sentenza definitiva

Vorrei essere un losco individuo che si muove in ambienti altrettanto loschi.
Vorrei essere, ad esempio, un contabbandiere di qualche cosa d’illegale.
Vorrei così poter vivere compiendo solo azioni deprecabili, non bisogna stare tanto a pensarci su, le fai e basta.
Vorrei arrivare poi a un certo punto della mia losca carriera e pentirmi, casomai perchè ho rischiato la vita.
Andrei dai buoni e diventerei un collaboratore e un uomo indispensabile per tutto quello che so.
Mi sentirei bene e consapevole che sto rimediando alle mie azioni nella maniera migliore.
Avrei la posibilità di rimediare!
Invece sono una brava persona, che di tutto ciò che fa se ne preoccupa.
Penso prima di agire, il problema è che lo faccio troppo, snaturando così il mio istinto e la mia spontaneità.
Cerco sempre di fare la cosa migliore, troppo.
Mi pento sempre quando sbaglio, ci sto male sapendo che ho sbagliato e che non posso rimediare o quasi.
Non posso andare dai buoni, confessare e passare dalla loro parte.
Ho sbagliato e basta!
Per quegli errori so che verrò giudicato, che il colore con cui mi vedranno sarà un po’ più scuro e che le mie azioni sucessive saranno valutate in maniera più rigida.
Ormai il giudizio è emesso, tornare indietro per capire è ormai troppo tardi.
Le persone non hanno il tempo, o la voglia, di capire.
Un colpo di martello e la sentenza è definitiva.